Eccoci di nuovo! Questo mese vogliamo raccontarvi la nostra avventura volta alla ricerca di prodotti e tecniche per curare la pelle del nostro viso in maniera “sana” e sensata. Appunto per questo abbiamo coniato la locuzione “sane beauty”, dove sane significa appunto sensato. Si, sensato, avete capito bene!
Immaginate di usare ogni giorno, sul vostro viso, una piccola quantità di plastica sciolta, oppure qualche goccia di puro petrolio, piuttosto che diverse gocce di benzina. Si esatto, proprio cosi! Immaginate di andare oggi dal benzinaio vicino casa e chiedere a lui alcune millilitri di gasolio per mettervelo sul viso. L’idea è senza dubbio ripugnante, eppure è proprio questo quello che attualmente, molte di noi fanno, quando si truccano o quando utilizzano la famosa crema idratante quotidiana. Infatti, ogni giorno ciascuna di noi ricorre incessantemente all’utilizzo di petrolati, polimeri, parabeni e alcool per curare la pelle del viso e del corpo.
Molte creme che troviamo in commercio hanno come componente principale proprio queste sostanze che ci vengono propinate sotto forma di morbide creme pulenti che finiscono puntualmente per essere cosparse sulla nostra pelle. E’ inutile dire che nulla di tutto questo è sensato, anzi!
Da questa idea è incominciata venirci in mente un progetto che sta diventando realtà e che concerne la cura del nostro viso, parte del corpo che ci identifica e ci contraddistingue. Che bello sarebbe poter creare un luogo dove prendersi cura della nostra pelle del nostro viso in maniera sana e coscienziosa con l’ausilio delle migliori tecniche al mondo? Che dire, inoltre, se si potesse affiancare al protocollo manuale di cura della pelle, prodotti che sono naturali, dove naturale non significa necessariamente proveniente da piante ma solamente affine al nostro viso e privo di riscontri chimici tossici? Naturale nel senso di famigliare alle componenti del derma ma anche nel senso di non invasivo e non destrutturante.
Parliamo quindi di struttura del derma e di studio delle ingerenze esterne sul derma stesso. Invero, nelle moderne città e anche nei paesi più piccoli fattori quali, cattiva qualità dell’acqua e dell’aria, smog e pulviscolo atmosferico incidono sul nostro viso determinandone una miriade di inestetismi.
Molte di noi credono che se abbiamo piccoli “brufoletti” sul viso o una opacità diffusa della pelle si tratta di qualche merendina in più che abbiamo mangiato.Invece no! O meglio, potrebbe una vita alimentare disordinata incidere a livello endogeno sulla qualità del derma e dell’epidermite che del primo costituisce la superficie ma sicuramente vi incide altresì almeno uno dei fattori detti.
Stiamo creando, proprio in questi giorni, la prima e unica “FACE accademy” in Italia, dove ciascuno di noi potrà affidarsi a mani esperte nella certezza che nulla di latentemente tossico si avvicini alla propria pelle.
Nel nostro studio abbiamo quindi iniziato a vagliare le migliori case di cosmeceutica al mondo e abbiamo scoperto che il trucco, se così lo vogliamo chiamare, per un viso curato e splendente è un ingrediente segreto! Che cos’è? Nel prossimo editoriale lo sveleremo.