Non è una novità che tutte noi, quando ci sentiamo giù di morale, ricorriamo spesso e volentieri al parrucchiere o all’estetista. Non è una novità che quando vogliamo cambiare qualcosa nella nostra vita, innanzitutto cambiamo i capelli. Non è una novità che per vedersi belle dentro, partiamo dal fuori. Ebbene, in questi tempi d’inquietudine, è importante, forse più importante, riuscire a ricordare a sé stessi, di sé stessi. Per sfuggire all’inquietudine del mondo, ci si può prendere cura di sé stessi e degli altri, si può insegnare agli altri ad amare se stessi ricorrendo alla cura della propria persona.
È tutto un cerchio, se ci riflettiamo. Possiamo insegnare agli altri ad avere cura di noi e di loro, mostrandoci curati ed interessati al nostro benessere. È perché no il prendersi cura della nostra pelle, dei nostri capelli, il poter diventare più belle, costituisce una coccola per noi anche a livello psichico. Siamo in realtà un tutt’uno con l’ambiente che ci circonda ma anche con noi stessi e come dicevano gli antichi, quando il corpo è sano lo è anche la mente. Insomma, il settore beauty costituisce a nostro modo di vedere, una vera e propria risorsa per modificare anche il nostro atteggiamento interiore, per ridestarci dopo un periodo particolare.
La cura della persona, sin dall’antichità, ha sempre rappresentato una forma di collocazione anche sociale e di conquista fiera ed orgogliosa di una posizione ben precisa. Essa veniva perseguita con rituali specifici che prevedevano anche il recupero delle energie, anche mentali, spese durante la giornata. La cura dei capelli, il trucco, la cura del viso e del corpo trovavano un motivo specifico non solo nell’apparire ma anche nel recupero delle energie perse. In un’ottica di recupero, quindi, il settore beauty può essere d’aiuto in questo momento particolare e può soccorrere a quella necessità di riscoprire se stessi anche per il tramite della cura del corpo.
Le mani sapienti dell’artigiano che si prendono cura di noi, già nel pensiero, cullano il nostro essere e costituiscono una chimera in un mondo frenetico ed oggi vessato dalla pandemia e dai pensieri per un futuro incerto. La solo idea di qualcuno che sia lì per a prendersi cura di noi fa riaffiorare, in questo momento, l’idea della felicità vera. È allora perché non affidarsi, presso di noi, a queste mani sapienti, oggi più che mai?